Molto difficile coprire il 26% dei posti offerti!
I dati Excelsior, sistema informativo realizzato da Unioncamere e Anpal, confermano che, entro il 2022, il maggior numero di richieste da parte del mercato del lavoro sarà rivolto a laureati, diplomati e profili professionali qualificati.
La maggioranza delle opportunità di lavoro sono destinate a chi è in possesso di un diploma: su 415mila posizioni di lavoro, 139mila sono per i diplomati, dove gli indirizzi più richiesti sono i seguenti:
- amministrativo
- finanza e marketing
- meccanica, meccatronica ed energia
126mila per le qualifiche professionali, con indirizzo ristorazione e meccanico, e circa 74mila per i laureati, in particolar modo quelli in economia e quelli con indirizzo insegnamento e formazione.
Secondo le previsioni a medio termine di Unioncamere, le prospettive occupazionali premieranno, tra il 2018 e il 2022, soprattutto chi possiede una laurea o un diploma.
Tuttavia, se da una parte vi è l’elevato numero di richieste da parte del mercato del lavoro, dall’altra vi sono picchi di difficoltà nel reperire figure quali:
- meccanici artigianali
- montatori
- riparatori di macchine fisse e mobili
- tecnici dei rapporti con i mercati
- tecnici della salute
Bisogna dire, inoltre, che il 29% delle opportunità di lavoro di questo mese (in particolar modo nei settori dei servizi finanziari ed assicurativi, del commercio, delle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma e dei servizi turistici) è esplicitamente rivolto ai giovani under 30. La differenza più elevata tra posizioni di lavoro offerte e candidati in grado di ricoprirle immediatamente (il cosiddetto mismatch) si riscontra nel caso degli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, dei tecnici in campo informatico e ingegneristico e della produzione, e dei progettisti, ingegneri e professioni assimilate.
Di seguito le province, su base territoriale, in cui è previsto il maggior numero di contratti: