Arrivati in terza media, i ragazzi si trovano a dover fare i conti con la scelta che condizionerà i futuri anni della loro vita: quale scuola superiore frequentare. E’ una decisione molto impegnativa ed importante e spesso, nonostante i corsi di orientamento organizzati dalle scuole, gli studenti non sono in possesso degli strumenti necessari per poter scegliere valutando tutte le soluzioni a 360 gradi. Infatti, prima di intraprendere un percorso di studi, bisogna essere sicuri di aver risposto ad una serie di domande personali e di non essersi fatti influenzare troppo da alcuni luoghi comuni che da tempo imperano nelle famiglie e nelle scuole.
1. Da grande voglio diventare…
Ognuno di noi ha un sogno nel cassetto, un’ambizione particolare o un’aspirazione personale, e la cosa più importante è provare a realizzarla. Per questo, prima di scegliere verso quale scuola orientarsi, è centrale riflettere per bene su chi si vuole diventare da grandi. Infatti, nella scelta della scuola superiore, le ambizioni, i sogni e le passioni non devono mai essere messe da parte. Non ci avete mai pensato seriamente? Questo è il momento di farlo: chiudete gli occhi e provate ad immaginarvi fra dieci anni, e forse questo vi aiuterà a capire di più di voi stessi, oltre a schiarirvi le ideesul vostro futuro.
2. Scegliere in base alle proprie capacità
I sogni e le ambizioni, da soli, non possono bastare per arrivare ad una scelta sentita e consapevole. Proprio per questo non si devono assolutamente sottovalutare le proprie attitudini, anche extrascolastiche, e le predisposizioni verso particolari attività, che possono anche essere, perché no, di natura creativa o manuale. Se nel pomeriggio, nel primo momento di tempo libero dopo la scuola, si corre a prendere in mano tela e pennelli oppure ci si dedica alla costruzione della propria radio, perché non tenerne conto nella scelta della scuola superiore?
3. Gli istituti tecnici e professionali non devono fare paura
Nella scelta della scuola superiore è importante non aver paura di scegliere un percorso tecnico o professionale. Infatti, succede spesso che molti insegnanti delle medie indirizzino i ragazzi più brillanti verso la scelta di un liceoanche quando le loro predisposizioni sono di diversa natura. Se uno studente è stato sempre molto brillante e portato allo studio, ma allo stesso tempo nutre una forte e superiore passione per la cucina, la meccanica, la chimica o l’economia, non sarebbe sminuito se indirizzato verso un istituto anzichè verso un liceo, specie in un momento in cui il nostro Paese necessita di profili tecnici nel mondo del lavoro. Scegliere un percorso professionale attualmente offre l’opportunità ai ragazzi di inserirsi con più facilità nel mondo del lavoro, in quanto da esso provengono molte delle offerte di lavoro che non trovano persone in grado di rispondere. Inoltre, se ci si vuole tenere aperta la possibilità di frequentare l’università in un futuro non troppo lontano, è importante tenere presente che scegliere un istituto tecnico non la esclude in quanto la preparazione di base è comunque di ottimo livello. Senza contare che esistono anche realtà alternative ai percorsi universitari che mirano all’inserimento diretto dei giovani nel lavoro, come gli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori.
4. Genitori: ascoltarli, ma con moderazione
Ascoltare i pareri ed i consigli dei vostri genitori è importante, perché sono fra le persone che vi conoscono di più, ma il loro pensiero non deve essere vincolante per la vostra scelta. Nel momento in cui vi accorgete che le proposte di mamma e papà non vi porteranno a realizzare le vostre aspirazioni, provate a parlare e a confrontarvi con loro, spiegando perché secondo voi si discostano troppo dai vostri progetti sul futuro e chiedendo consigli su come raggiungere i vostri obiettivi. In questo modo riuscirete a capire insieme qual è la scelta giusta da fare.
5. Non farsi condizionare dalla paura…e dagli amici
Tenete sempre presente che la scelta che state per fare è davvero molto importante perché condizionerà il vostro futuro, anche se non è irreversibile. Proprio per questo deve essere strettamente personale, frutto di un vostro percorso di riflessione e delle decisioni che avete preso fino ad ora. Evitate assolutamente di farvi condizionare dalle scelte degli amici e dei compagni di classe. Sappiamo bene che iniziare un capitolo nuovo della propria vita, per di più da soli, può spaventare, ed è frequente la tentazione di ripiegare su scelte “di comodo” per rimanere in compagnia dei propri amici. Ma, seguendo questa paura, molti decidono di frequentare la stessa scuola del compagno di banco con il rischio, però, di fare la scelta sbagliata, le cui conseguenze si faranno sentire per un lungo periodo. In realtà, esiste un modo per vincere ogni timore: vi basti pensare che, nel momento in cui metterete piede nella nuova classe, non sarà assolutamente un problema farvi nuovi amici in poco tempo, e che l’inizio delle scuole superiori non sarà altro che un’occasione per cominciare un nuovo capitolo della vostra vita mettendovi in gioco.
6. Informatevi al meglio sulla scuola che volete frequentare
Se i vostri dubbi non riguardano solo il percorso di studi da intraprendere, ma anche alla scuola come luogo fisico, le cose possono facilitarsi consultando il portale del Ministero dell’Istruzione, Scuola in Chiaro. Si tratta di un motore di ricerca attraverso il quale si possono reperire tutte le informazioni riguardanti l’istituto che vi interessa: offerta formativa, opportunità, attività extra scolastiche e persino il numero di promossi e bocciati degli anni precedenti.
Fonte: https://www.skuola.net/scuola/orientamento-superiori/guida-orientamento-scuola-indecisi.html