Scegliere le scuole superiori: un momento molto importante per i ragazzi di terza media che presto dovranno iscriversi al nuovo anno. Una domanda in particolare risuona nella testa di tanti di loro: quale diploma è particolarmente richiesto dal mondo del lavoro? Cerchiamo di rispondere a questa domanda leggendo i dati del rapporto Excelsior- Unioncamere su Diplomati e Lavoro (ultimo disponibile 2016).
Quanti diplomati vengono assunti dalle aziende?
Ebbene, sono richiesti soprattutto dalle imprese piccole, con meno di 50 dipendenti. Il settore in cui si concentrano le assunzioni è quello dei servizi (78%) e poi quello industriale (22%). Entrambi i settori hanno presentato una crescita nelle assunzioni di diplomati, pari al +4% nell’industria e al +12% nei servizi.
Nel 2016, la maggioranza delle assunzioni previste di diplomati ha interessato in particolare chi ha acquisito una formazione di tipo tecnico-industriale (il 20% del totale). Questo gruppo comprende diversi indirizzi formativi, tra cui quello più spesso segnalato è l’indirizzo meccanico, meccatronica ed energia. Seguono l’insieme dei diplomi
elettronici ed elettrotecnici, quello orientato alle costruzioni, ambiente e territorio, quello informatico, quello relativo al sistema moda e quello agrario, agroalimentare e agroindustria.
2. Diplomi tecnici economici
I diplomi tecnici indirizzo industriale sono seguiti da quelli dell’indirizzo amministrativo-commerciale, nel 2016 le previsioni di assunzione erano il 18% del totale: è un indirizzo “trasversale” che trova impiego in tutti i settori economici e che, quindi, offre molte opportunità di occupazione.
3. Diplomi tecnici dei servizi
Al terzo posto in graduatoria figura l’insieme degli indirizzi “terziari”, vale a dire gli indirizzi specifici dei servizi. Le assunzioni per cui sono richiesti questi diplomi corrispondono al 17% del totale dei diplomati. L’indirizzo più richiesto dalle aziende è quello orientato al turismo, enogastronomia e ospitalità, seguito da quello socio-sanitario e, infine, da quello dei trasporti e logistica.
4. Licei e altri indirizzi
La quota di assunzioni previste per licei classici, scientifici, sociopsico-pedagogici, linguistici e i diplomi a indirizzo artistico è invece molto bassa, e non supera il 2% del totale. Tuttavia sono numerose le assunzioni per le quali le imprese, pur dichiarando di voler assumere una persona in possesso del diploma, non esprimono una preferenza riguardo all’indirizzo di studio: nel 2016 hanno raggiunto le 129.500 unità (il 43% del totale). Queste assunzioni sono spesso destinate a professioni commerciali e che richiedono contatto frequente con il pubblico o con i clienti dell’azienda.
Quali opportunità di lavoro ci saranno nel futuro per i diplomati?
Nei 5 anni 2016-2020, il fabbisogno di diplomati nel mondo del lavoro dovrebbe aumentare, arrivando nel 2020 a crescere del 24% rispetto ai livelli del 2016: questo consentire di trovare lavoro più facilmente anche se, ovviamente, la situazione potrà poi essere più o meno favorevole per quanto concerne gli specifici indirizzi di studio.