Lavorare a Rimini ma senza lavorare, anzi godendovi il mare ed il divertimento notturno nei mille locali della riviera romagnola? Non si tratta di uno scherzo, ma di una possibilità reale. Parliamo dell’iniziativa lanciata dall’Associazione Italiana Locali da Ballo (Silb), che ha aperto le porte di Rimini ai giovani under 30, invitandoli a godersi una vacanza estiva con vitto e alloggio pagato e garantito: per 15 giorni, potreste godervi le bellezze di una delle perle italiane, senza spendere un solo euro per dormire e per mangiare. Ed il trucco, dove sta?
Non c’è alcun trucco, considerando che la proposta di lavoro include una sola richiesta, anzi due: postare tutti i documenti del viaggio sui social, come ad esempio foto e video, e divertirsi in modo sfrenato, raccontando quanto può essere bella la riviera romagnola d’estate. Come se già questo non fosse abbastanza ovvio. E allora, dato che parliamo di una delle mete estive più belle dello Stivale, perché c’è qualcuno che ha deciso di regalare una vacanza di 2 settimane? Il motivo è semplice: il mercato dei voli low cost ha nelle ultime estati dirottato un numero sempre più ampio di giovani all’estero, causando un danno al turismo romagnolo, e non solo. L’iniziativa presa da Silb, in collaborazione con Confcommercio Rimini e Black Marketing Guru, ha dunque lo scopo di ricordare al mondo quanto possa essere bella Rimini, tramite la documentazione sui social.
Ma va anche specificato che a Rimini le posizioni aperte non mancano di certo, considerando le tantissime opportunità garantite dagli impieghi stagionali. Soprattutto durante la stagione estiva, infatti, si aprono le porte ai giovani per svolgere quei famosi impieghi a termine legati al turismo e alle strutture ricettive: le suddette offerte di lavoro a Rimini possono essere consultate tramite portali specializzati come Jobrapido. Premettendo però che l’opportunità fornita dalla Silb è un’occasione più unica che rara!
Anche perché parliamo di un “lavoro” che non cambia di un centimetro le nostre abitudini: oggi i social fanno parte della quotidianità di ogni giovane, dunque qualsiasi vacanza viene oramai documentata attraverso piattaforme come Facebook e Instagram. Il che significa che, in fondo, ai fortunati vacanzieri gratuiti a Rimini non è richiesto praticamente nulla in cambio di questi 15 giorni di follia presso la riviera romagnola. La proposta mossa dalla Silb ha un unico, grandissimo difetto: dura solamente 15 giorni, al termine dei quali viene concessa la medesima opportunità ad altri under 30!
Fonte: http://www.altarimini.it/News100531-rimini-giovani-under-30-pagati-per-stare-in-vacanza-15-giorni-gratis-per-postare-foto-e-video-sui-social.php